Qualche giorno fa il gruppo di minoranza di San Martino libera ha richiesto presso l’ufficio tecnico comunale, il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo polo scolastico che dovrebbe iniziare a breve, previo abbattimento dell’ala sud della scuola elementare, danneggiata dal terremoto. L’opera si finanzierà grazie e due distinti finanziamenti: circa 900.000 di euro arriveranno dai contributi ottenuti per la ricostruzione post-sisma e poco più di euro 2.000.000 invece derivano dai famosi fondi FAS…
Costo totale dell’opera circa 3.000.000 di cui circa 300.000 solo per le consulenze tecniche (nessuna polemica la complessità dell’opera giustifica pienamente la parcella). Le mie perplessità riguardano l’opera in se, la sua collocazione e in definitiva la sua effettiva convenienza. Mi chiedo, cioè se vale la pena spendere i 3.000.000 di euro, abilmente intercettati…(questa volta ve lo concedo!) per realizzare un inutile casermone (tra l’altro tutto in cemento) che avrà davvero pochissimi margini di utilità extra-curriculari. L’unica eccezione è rappresentata da un salone polifunzionale che dovrebbe realizzarsi all’ultimo piano della struttura, guardando il rendering davvero non si comprende in modo possa essere utilizzato. Altro paradosso, il giardino che dovrebbe realizzarsi nel retro in cui causa coni d’ombra praticamente non ci batterà mai il sole. Ad ogni modo mi riserverò di caricare alcune foto del progetto così che tutti possano valutare e farsi un’opinione. Vi assicuro che non è mia intenzione sollevare il solito vespaio di polemiche, vorrei solo porre le mie perplessità cercando di capire se sia possibile in extremis rivedere la decisione, magari anche consultando la cittadinanza attraverso un referendum. Di soluzioni alternative ce ne sono a bizzeffe, ognuno potrebbe formulare la propria, io personalmente, invece di costruire un nuovo , costosissimo edificio (di valore estetico parecchio opinabile!!) utilizzerei i fondi a disposizione per ristrutturare il palazzo pollice, trasferendo lì la scuola elementare (com’era una volta)….si spenderebbe molto meno ed avremo il vantaggio di recuperare un immobile così importante per il nostro paese, rendendogli anche la sua nobile funzione. Contemporaneamente l’ala danneggiata si potrebbe comunque abbattere ed al suo posto costruirvi un palazzetto/auditorium polifunzionale di cui avremo bisogno davvero come il pane (visto che a quanto pare la parrocchia non ce lo farà più). Voi cosa ne pensate?
Qualche giorno fa il gruppo di minoranza di San Martino libera ha richiesto presso l’ufficio tecnico comunale, il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo polo scolastico che dovrebbe iniziare a breve, previo abbattimento dell’ala sud della scuola elementare, danneggiata dal terremoto. L’opera si finanzierà grazie e due distinti finanziamenti: circa 900.000 di euro arriveranno dai contributi ottenuti per la ricostruzione post-sisma e poco più di euro 2.000.000 invece derivano dai famosi fondi FAS…
Costo totale dell’opera circa 3.000.000 di cui circa 300.000 solo per le consulenze tecniche (nessuna polemica la complessità dell’opera giustifica pienamente la parcella). Le mie perplessità riguardano l’opera in se, la sua collocazione e in definitiva la sua effettiva convenienza. Mi chiedo, cioè se vale la pena spendere i 3.000.000 di euro, abilmente intercettati…(questa volta ve lo concedo!) per realizzare un inutile casermone (tra l’altro tutto in cemento) che avrà davvero pochissimi margini di utilità extra-curriculari. L’unica eccezione è rappresentata da un salone polifunzionale che dovrebbe realizzarsi all’ultimo piano della struttura, guardando il rendering davvero non si comprende in modo possa essere utilizzato. Altro paradosso, il giardino che dovrebbe realizzarsi nel retro in cui causa coni d’ombra praticamente non ci batterà mai il sole. Ad ogni modo mi riserverò di caricare alcune foto del progetto così che tutti possano valutare e farsi un’opinione. Vi assicuro che non è mia intenzione sollevare il solito vespaio di polemiche, vorrei solo porre le mie perplessità cercando di capire se sia possibile in extremis rivedere la decisione, magari anche consultando la cittadinanza attraverso un referendum. Di soluzioni alternative ce ne sono a bizzeffe, ognuno potrebbe formulare la propria, io personalmente, invece di costruire un nuovo , costosissimo edificio (di valore estetico parecchio opinabile!!) utilizzerei i fondi a disposizione per ristrutturare il palazzo pollice, trasferendo lì la scuola elementare (com’era una volta)….si spenderebbe molto meno ed avremo il vantaggio di recuperare un immobile così importante per il nostro paese, rendendogli anche la sua nobile funzione. Contemporaneamente l’ala danneggiata si potrebbe comunque abbattere ed al suo posto costruirvi un palazzetto/auditorium polifunzionale di cui avremo bisogno davvero come il pane (visto che a quanto pare la parrocchia non ce lo farà più). Voi cosa ne pensate?